
Apre i battenti il 24 luglio 2021 la terza edizione della biennale internazionale di arte “Pitagora” presso Santa Severina a Crotone, resterà visitabile fino al 30 settembre 2021.
2021, TERZA EDIZIONE
La manifestazione quest’anno alla sua terza edizione è curata dal maestro, Mohammad Sazesh una presenza solida nel panorama artistico mondiale per la vasta produzione e la rilevanza delle opere che realizza come scultore di marmo e di statue in metallo.
Internazionale
Invitati a esporre artisti provenienti da tutto il mondo, impreziosendo così la caratteristica e antichissima città calabrese con un evento che ha o almeno cerca di avere risonanza in tutto il mondo, confermando l’Italia come fucina e punto di riferimento di artisti, idee e iniziative per l’arte.
Biennale di arte PITAGORA
La biennale di Santa Severina comprende sia scultura che pittura, poi fotografia, ma anche poesia, musica e architettura con un’idea in particolare che l’artista si manifesta in discipline diverse; come se fossero cifre di uno stesso abaco, le sezioni di Pitagora sono pronte ad accogliere artisti di vario genere.
Le opere restano esposte fino al 30 settembre 2021 presso gli spazi espositivi a Santa Severina; pregio della mostra come correlato un catalogo dettagliato, che presenta la biografia di ogni artista e le immagini delle opere partecipanti.
Per la sezione pittura ad esempio sono previsti due elaborati per ciascun pittore che non solo saranno esposti ma anche riprodotti sulla pubblicazione a stampa.
Santa Severina, Crotone
La cornice espositiva e estremamente evocativa, Santa Severina infatti è un comune di Crotone con una storia tanto varia quanto affascinante; per il fatto che ha avuto una successione di dominazioni diverse, si potrebbe dire sia una città che ha girato il mondo.
sede della scuola pitagorica
Santa Severina a Crotone è stata prima abitato greco-italico, poi romana, poi araba, poi nell’ordine bizantina, normanna e sveva; è solo una delle città antichissime dell’Italia meridionale, ma particolarmente importante per la filosofia.
Crotone infatti è stata la sede, circa dal 530 a.C. al 450 a.C., della Scuola Pitagorica, fondata lì da Pitagora stesso, il filosofo, matematico, astronomo, taumaturgo originario di Samo, vissuto tra il 580 (o 570) e il 495 prima di Cristo.
Immagini del borgo di Santa Severina
Mohammad Sazesh, il curatore
Mohammad Sazesh è un artista di origini iraniane, classe 1955, in gioventù seguendo la sua inclinazione e passione artistica raggiunge l’Italia dove si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, città dove tutt’oggi vive e lavora e dove trova altri scultori che come lui hanno una voglia sfrenata di lavorare, di scolpire.
Artista molto produttivo già da ragazzo riusciva a mantenersi agli studi attraverso i ricavi delle sue opere, oggi le opere scultoree grandiose che ha realizzato sono numerose, oltre alle minori di cui, come racconta nell’intervista che rilascia a Inside The Staircase, il mercato dell’arte è molto più complicato.
Frequenta con amicizia nel corso degli anni Settanta alcuni talenti, già affermati e affermatisi in seguito come grandi artisti italiani e da queste amicizie lavorative porta con sé un ricordo splendido, di quando l’arte si faceva davvero, erano i tempi di Henry Moore e di Nardo Dunchi, altro artista carrarese a cui come per Mohammad Sazesh, la città di Carrara ha installato statue colossali nei punti nevralgici della città città.
Sazesh a Carrara
Il maestro Mohammad Sazesh anche per quest’anno insignito dal primo cittadino di Santa Severina dell’incarico di curatore della biennale internazionale di arte, ha realizzato numerosissime opere artistiche scultoree nel corso della sua carriera, in particolare ne cito nella città di Carrara, in cui può a buon diritto vantare il complesso costituito da piazza, fontane e obelisco a Marina di Carrara, presso piazza Menconi.
Articolo in aggiornamento
La Redazione
Categorie:Arte Contemporanea, Inside Design, Letteratura
Devi accedere per postare un commento.